Pochi lo sanno, ma la Dea Angerona è strettamente connessa con il Giove Fanciullo, il medesimo venerato ad Anxur (nome volsco di Terracina).
Nell’antica Roma, durante i Divalia del 21 dicembre, avvenivano in contemporanea ai festeggiamenti saturnali, i riti solari per il solstizio e si applicavano i misteri di Angerona, i quali connettono il silenzio alla predestinata nascita del Sole; A Terracina festeggiato come un Giove Fanciullo (Iuppiter Anxur): non a caso l’Associazione Tradizionale Pietas ha scelto di festeggiare il solstizio presso il tempio da lei eretto a Giove. Fondamentale anche il nesso tra Angerona e Venere Libitina (è nel tempio di questa dea che si serbava il sacello dedicato alla signora del Silenzio). A sua volta anche Libitina è connessa alla morte del Sole (21 dicembre) ed alla coscienza della sua certa rinascita (25 dicembre dies natalis Solis Invicti). In tutto ciò la presenza di un sacello dedicato a Venere presso il tempio di Giove Anxur ha mandato in crisi gli archeologi che cominciano a lanciare svariate ipotesi che, prive della cognizione della Tradizione, allontanano dalla comprensione del reale nesso tra Venere e Giove fanciullo.
I medesimi misteri, una volta riconquistatili, Pietas li serba e festeggia nel Sanctuarium Pietatis (dove è stato eretto il tempio di Giove) attenendosi fedelmente alle fonti ed alle logiche antiche.